8 gennaio 2014

Serenità, che brutta parola

Le feste sono passate.
Anche se sono disoccupata da 7 mesi (aiuto...), io ho preso questo periodo di feste comandate come un periodo di pausa da tutto. E per tutto intedno tutto: dieta nazista, pare da disoccupazione, nervosismo, rabbia e incazzature varie.

Ho passato delle feste normali, forse per il primo anno da quando sono nata, in cui tutti hanno fatto quello che volevano senza pensare troppo agli altri. Ognuno ha deciso di fare come cacchio pareva a lui e almeno per un anno abbiamo passato delle feste decenti. Oddio, a me il Natale fa comunque schifo e preferirei passsarlo nell'Artico con gli orsi bianchi o al Polo Sud coi pinguini, ma insomma, quest'anno ci si può lamentare, ma non tanto come gli anni passati.

Per il post precedente della wish-list, ho ricevuto da A. il robot della Kenwood e abbpena ho visto la mega scatola sotto l'alberoho iniziato a sprizzare adrenalina da ogni poro. E' bellissimo, tutto cromato e ora svetta sul piano della cucina. Lo userei anche per fare il brodo. E ora voglio solo cucinare e usare tutti gli accessori, che per inciso occupano un pensile della cucina.
Che bello. E' da Natale che spignatto come un'invasata e ho addirittura tritato la carne per usare l'accessorio*.
L'unica pecca è che nessun accessorio può essere messo in lavastoviglie quindi spignatto come un'invasata e poi mi tocca pure lavare le robe (che non sono poche, ergo poi la cucina è impraticabile).


Detto ciò, due parole sull'anno nuovo.
Ho letto banalità, stronzate, amenità e boiate che così brutte non ne potevano scrivere.
Io non mi auguro niente, mi auguro quello che riuscirò a fare e mi auguro di stare bene in tutti gli aspetti della mia vita, se non allo stesso livello, almeno alla metà in cui sto bene in un certo angolo. non è italiano, lo so. Comunque c'è un angolo della mia esistenza dove io sono felice davvero, come mi è capitato poche volte di essere. Ecco spero che questa serenità (che brutta parola) si estenda anche a altre parti della mia vita, almeno la metà.
In pratica, voglio essere tranquilla, senza seghe mentali, problemi del cazzo, persone inutili e ansia chè per il 2013 abbiamo dato, quindi anche basta.

Voglio leggere di più, visto che nonostante la disoccupazione ho praticamente smesso di leggere, brutta roba l'apatia. Non so se vorrò essere più gentile.
No, quello no, perchè la gentilezza si guadagna e io di dare anche solo un secondo non solo del mio tempo, ma della mia gentilezza a degli stronzi mi sono pure stufata.

Quindi cia'.

(* postilla: per tritare la carne, consiglio carne magrissima, senza nervetti o grasso perchè essendo lame non professionali,per quanto buone, non riescono a tagliare le parti che non siano carni)